Gestione del rischio ambientale: quello che le aziende devono sapere
Per le aziende l’attenzione verso il rischio ambientale è una realtà seria con la quale confrontarsi, sia perché la questione ecologica-ambientale ha assunto e assumerà sempre più un’importanza strategica rilevante in ambito industriale, sia perché è strettamente legata a diversi elementi che incidono sulla capacità operativa e sulla dimensione economica dell’azienda.
In questo senso è utile fin da subito precisare come la gestione del rischio ambientale non comprenda solamente l’adozione di accorgimenti preventivi per evitare che accada qualcosa, ma anche e soprattutto un insieme di elementi attivi che ricoprono un’importanza strategica tale da consentire di creare preziose opportunità.
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- Indice articolo
- Definizione di rischi ambientali per le aziende e spiegazione del concetto di rischi ambientali
- Illustrazione dei principali tipi di rischi ambientali a cui le aziende sono esposte
- Importanza della gestione proattiva dei rischi ambientali per la sostenibilità aziendale
- Identificazione e valutazione dei rischi ambientali
- Descrizione dei processi di identificazione dei rischi ambientali specifici per l’azienda
- Importanza della valutazione degli impatti ambientali delle attività aziendali
- Gestione e mitigazione dei rischi ambientali
- Ruolo dell’avvocato nella definizione di piani di gestione dei rischi e nel monitoraggio dell’efficacia delle misure adottate
- Normative e responsabilità legale delle aziende
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Definizione di rischi ambientali per le aziende e spiegazione del concetto di rischi ambientali
Quando si parla di rischio ambientale in ambito industriale si fa riferimento a tutti quei potenziali danni o impatti negativi che le attività professionali possono avere sull’ambiente circostante, inteso nella sua interezza comprensiva di aria, acqua, suolo, eccetera.
I rischi possono essere legati:
- Ai processi produttivi;
- Alle emissioni in atmosfera;
- All’utilizzo delle risorse naturali;
- Allo smaltimento dei rifiuti;
E a tutto quello che può avere conseguenze, a volte anche irreversibili, sull’ambiente.
La gestione del rischio ambientale è quindi una questione che interessa la responsabilità civile, penale e sociale delle aziende e coinvolge l’attenzione verso la sostenibilità.
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Illustrazione dei principali tipi di rischi ambientali a cui le aziende sono esposte
Il concetto di rischio ambientale è strettamente legato a quello di danno ambientale, che si verifica quando vi è un deterioramento significativo e quantificabile che determina un’alterazione dell’ambiente.
Questi si possono concretizzare a diversi livelli anche in base al tipo di attività che si svolge, e a titolo di esempio si possono segnalare:
- Inquinamento dell’aria derivato dalle emissioni di gas inquinanti, dalle emissioni di gas serra o di particelle nell’atmosfera a seguito delle attività di produzione;
- Inquinamento dell’acqua con scarico di acque reflue contenenti sostanze chimiche o contaminanti così come di infiltrazioni nelle acqua sotterranee e nel suolo di sostanze inquinanti;
- Smaltimento dei rifiuti con un’inadeguata gestione dei rifiuti (solidi o liquidi) e possibilità di immettere nel suolo, nell’acqua e nell’aria sostanze nocive e contaminanti;
- Sfruttamento eccessivo delle risorse naturali (acqua, legno, minerali, eccetera);
- Impatto climatico con emissioni che contribuiscono ai cambiamenti climatici;
- Disastri ambientali come perdite, fuoriuscite ed esplosioni che possono provocare gravi di enorme portata;
- Violazioni normative con tutti gli aspetti legati alla non conformità a quelli che sono gli standard, i regolamenti e le leggi (locali, regionali, nazionali e internazionali) in materia ambientale o l’assenza delle licenze e autorizzazioni per svolgere le relative attività.
Questi rischi, oltre a causare potenziali danni ambientali, rappresentano un problema anche per la sopravvivenza dell’azienda stessa che andrebbe incontro a problemi logistici, sanzioni amministrative, danni d’immagine e costi ad essi correlati che possono portare alla chiusura dell’attività con revoca della licenza o a sostenere spese anche significative.
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Importanza della gestione proattiva dei rischi ambientali per la sostenibilità aziendale
La capacità di anticipare i problemi sulla base degli specifici fattori di rischio, ossia la cosiddetta gestione proattiva, è indispensabile per ogni azienda.
Perché si concretizzi una gestione proattiva è necessario che l’azienda adotti una conformità normativa tale da adeguarsi alle leggi e alle normative ambientali vigenti riducendo tanto la frequenza degli eventi ambientali avversi tanto il rischio di sanzioni.
Vanno poi adottati tutti gli accorgimenti utili a ridurre gli impiatti negativi che le attività industriali possono provocare sull’ambiente, che possono includere l’adozione di tecnologie adeguate, la formazione del personale e molto altro.
Vanno implementate anche pratiche economiche, amministrative e finanziarie che riducano gli sprechi e consentano pratiche sostenibili.
La gestione proattiva passa poi dall’investimento in un impegno verso una conduzione aziendale responsabile e sensibile alle questioni ambientali.
Sono infine da considerare anche le azioni volte a migliorare l’immagine aziendale nei confronti di clienti, fornitori, investitori, stakeholder e verso la comunità locale sulla gestione responsabile in materia ambientale della propria azienda.
L’altro grande campo d’azione è quello legato all’innovazione, comportando l’adozione di tecnologie più sostenibili ed efficaci ed investendo sulla formazione continua atta a garantire una gestione sempre più virtuosa in materia di rischi ambientali.
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Identificazione e valutazione dei rischi ambientali
Come può un’azienda identificare e valutare i rischi ambientali della propria attività?
Per farlo in maniera realmente significativa, è indispensabile definire e attuare un insieme di strategie e procedure volte proprio verso questo obiettivo.
Per l’identificazione dei rischi ambientali è necessario innanzitutto analizzare le attività dell’azienda valutando quali sono i rischi e le criticità legate ai processi produttivi, all’uso delle risorse, allo smaltimento dei rifiuti, alle emissioni inquinanti e a tutto ciò che può avere un impatto sull’ambiente.
Vanno quindi definiti protocolli che consentano di identificare e segnalare tempestivamente ogni situazione di pericolo: questo lavoro va condotto in collaborazione con esperti del settore che sappiano suggerire quali sono i rischi reali e non solo ipotetici.
Infine va eseguita una costante attività di audit che monitori anche qual è la conformità alle leggi in materia di rischio ambientale ed in che misura l’azienda rispetta i requisiti previsti e gli obblighi previsti dalla legge.
Una volta individuati i rischi, andranno valutati sul loro potenziale impatto, sulla loro gravità e sulla probabilità che si verifichino, così come sull’analisi delle cause e in relazione alle misure esistenti e che è possibile mettere in atto per prevenire o mitigare gli impatti negativi.
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Descrizione dei processi di identificazione dei rischi ambientali specifici per l’azienda
Nello specifico un’azienda deve prevedere processi di identificazione adeguati al rilevamento dei rischi ambientali pertinenti la propria attività.
Questi processi iniziano dall’analisi dettagliata delle operazioni svolte all’interno dell’azienda andando quindi a evidenziare quelli che sono le possibili fonti di rischio.
Parallelamente, va condotta un’indagine sulle sostanze potenzialmente pericolose, sia che siano impiegate nel processo produttivo sia che siano il risultato del processo produttivo.
Va quindi approfondito il processo di produzione per individuare i punti critici che possono causare rischi ambientali studiando anche l’intero ciclo di vita dei rifiuti, ossia come vengono generati, gestiti e smaltiti.
Il processo deve poi prevedere l’impatto che le operazioni aziendali hanno sulle acque e sull’aria passando poi all’analisi delle pratiche di gestione ambientale con particolare attenzione alla valutazione dell’efficacia delle pratiche di controllo e verifica che vengono messe in atto.
In ogni analisi bisogna tenere conto delle variabili stagionali, come ad esempio piogge o aumento delle temperature, e di circostanze particolari che possono condizionare il normale processo di gestione dei rischi ambientali.
Tutte queste attività devono essere condotte con una regolare frequenza, prevedendo attività di revisione e aggiornamento con la redazione di un’apposita documentazione che consenta di tenere traccia di tutto il lavoro condotto.
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Importanza della valutazione degli impatti ambientali delle attività aziendali
L’adozione di questi processi atti a valutare gli impiatti ambientali delle attività aziendali producono notevoli vantaggi.
Innanzitutto, come anticipato, quello di proteggere il proprio bene più prezioso: il core business.
Queste pratiche prevengono inoltre il dover sostenere ingenti costi di natura economica, senza dimenticare poi come la valutazione dell’impatto ambientale assicuri all’azienda un aumento della consapevolezza in materia, un investimento sull’immagine aziendale ed una crescente fiducia da parte di clienti, fornitori e stakeholder.
Tramite queste pratiche quindi si migliora la qualità dei prodotti e si investe sulla trasparenza, la conformità legale e la capacità di sviluppare nuove opportunità di business e, quindi, di crescita.
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Gestione e mitigazione dei rischi ambientali
Nell’ottica di gestione del rischio ambientale, si rivela indispensabile l’attività di mitigazione di tutti i potenziali fattori di pericolo.
Per poterlo fare vanno sviluppati degli indicatori per la valutazione della vulnerabilità dei diversi sistemi e vanno definite con cura procedure e politiche interne che fissino gli standard ambientali dell’azienda.
Vanno quindi implementate pratiche sostenibili che mitighino gli impatti ambientali delle attività aziendali, integrando un’attività di monitoraggio e reporting continua.
Va quindi prevista un’attività di formazione del personale che deve essere investito della consapevolezza e della responsabilità del proprio lavoro essendo il primo e più importante referente dei rischi ad esso associati.
Per mitigare i rischi ambientali vanno poi implementati programmi di gestione dei rifiuti che promuovano la riduzione degli sprechi e le attività di riciclo.
Infine, si rivela fondamentale anche l’analisi dei fornitori e dei partner commerciali andando a scegliere quelli che condividono la propria policy ambientale.
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Ruolo dell’avvocato nella definizione di piani di gestione dei rischi e nel monitoraggio dell’efficacia delle misure adottate
Questo complesso e articolato lavoro non può essere svolto autonomamente in quanto, considerate le potenziali conseguenze e la rilevanza strategica, si tratta di un’attività che richiede inevitabilmente l’assistenza di un avvocato specializzato in gestione dei rischi ambientali.
Un legale qualificato infatti, è in grado di definire un programma e un piano d’azione adatto ed è inoltre capace di stabilire priorità, tempistiche e modifiche alla struttura societaria.
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Normative e responsabilità legale delle aziende
Il ricorso ad un avvocato specializzato si rivela indispensabile anche per avere la garanzia di adeguamento a tutte le normative locali, regionali, nazionali ed europee vigenti.
Tra le principali ricordiamo:
- Le leggi ambientali nazionali sulle emissioni delle sostanze inquinanti, la conservazione delle risorse naturali e lo smaltimento dei rifiuti;
- Lo standard internazionale ISO 14001 sui sistemi di gestione ambientale;
- Le specifiche normative in materia di emissioni atmosferiche, inquinamento delle acque, conservazione della biodiversità, leggi sul cambiamento climatico e le direttive dell’Unione Europea.
È indispensabile ricordare come le aziende possono avere una responsabilità, sia civile che penale, in caso di danno ambientale o violazione delle leggi in materia.
Il ricorso a un avvocato specializzato si rivela fondamentale anche e soprattutto in un’ottica di tutela delle proprie responsabilità.
Le aziende che necessitano di un avvocato professionista specializzato in gestione del rischio ambientale possono affidarsi ad Avvocati Per Aziende: grazie al nostro portale infatti si avrà la possibilità di entrare in contatto con i legali più qualificati del settore ai quali richiedere una consulenza e un preventivo, dando alla propria azienda la dimensione più adeguata per poter lavorare in sicurezza e con prospettive di crescita adeguate.
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